
Amedeo Balbi

(Roma, 1971) è astrofisico e insegna all’Università di Roma Tor Vergata. Le sue attività scientifiche si concentrano sull’origine ed evoluzione dell’universo e sulla ricerca della vita al di fuori del nostro pianeta. A fianco della ricchissima esperienza accademica, da anni racconta con passione la bellezza della scienza al grande pubblico. È ospite in radio e in tv come divulgatore scientifico, ha scritto per diverse testate tra cui “la Repubblica”, “La Stampa”, “Wired” e “Il Post”, e tiene una rubrica mensile su “Le Scienze”. Ha pubblicato diversi libri, fra cui Cercatori di meraviglia (Rizzoli, 2014, disponibile in BUR), vincitore del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2015 e L’ultimo orizzonte (UTET, 2019), vincitore del Premio Asimov 2021. Il suo libro più recente è “Inseguendo un raggio di luce” (Rizzoli, 2021).
sabato 18 giugno
L’ultimo orizzonte
Non abbiamo mai avuto così tanti strumenti a nostra disposizione per indagare il cosmo. Telescopi spaziali, onde gravitazionali, rilevatori di neutrini consentono di esplorarlo come era difficilmente immaginabile pochi decenni fa. Eppure, con le conoscenze aumentano anche le domande senza risposta. La cosmologia è una storia di tentativi e sviste a volte geniali. Come quando l'eco del Big Bang fu scambiata per un piccione.